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Bonus energia 2020: cos’è cambiato e cosa fare per richiederlo

Il bonus energia 2020 è uno strumento di sostegno al reddito per le famiglie più bisognose. Uno “sconto sulla bolletta” che può essere utile a coloro che si trovano in situazioni di disagio economico o fisico.

Dopotutto, le spese incombono ogni mese sul bilancio familiare e sono spesso un pensiero angosciante per molte persone. Eppure, non tutte sanno di poter contare su agevolazioni come il bonus luce e il bonus gas. Un aiuto economico per le famiglie a basso reddito, che può essere molto utile per superare i momenti di difficoltà.

Hai dei dubbi? Vuoi sapere se possiedi i requisiti di reddito ISEE necessari? Scopri tutte le novità introdotte dalla Legge di Bilancio e come inoltrare la domanda per accedere al bonus energia 2020.

Bonus energia 2020: cos’è e come richiederlo

Il bonus luce e gas è stato introdotto dal Governo, con il Decreto Ministeriale del 28 Dicembre 2007, per agevolare le famiglie in difficoltà. Anche quest’anno, la Legge di Bilancio ha confermato i bonus sociali, ma ha introdotto alcune novità che devi conoscere.

Prima, però, iniziamo da cos’è il bonus energia 2020.

È uno strumento di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura domestica di energia elettrica e gas naturale. In pratica, se sei in possesso dei requisiti richiesti per legge, puoi presentare la domanda per accedere a questo bonus sociale e ricevere uno sconto direttamente in bolletta.

Ora, vediamo insieme come avviene l’iter per la richiesta, chi può farla e quanto puoi risparmiare.

Come richiedere il bonus energia 2020

L’iter per richiedere il bonus energia 2020 è abbastanza semplice. Ogni anno, supportato dai CAF o da altri enti abilitati (anche il tuo commercialista), prepari la dichiarazione ISEE e compili i moduli necessari per la richiesta.

La domanda viene raccolta dai comuni che, attraverso il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche (SGAte), gestiscono la pratica e si occupano di predisporre l’agevolazione.

I documenti necessari per presentare la domanda sono:

  • documento d’identità valido;
  • bolletta luce e/o gas per rilevare i dati utili, come il codice POD (per l’energia elettrica) e la potenza impegnata o disponibile della fornitura. Il codice PDR nel caso di richiesta anche per il bonus gas;
  • modulo A per fare una nuova domanda o il rinnovo;
  • allegato CF per la composizione del nucleo familiare ai fini dell’ISEE;
  • allegato FN per le famiglie numerose;
  • allegato D nel caso di delega;
  • dichiarazione ISEE valida;
  • numero di protocollo o attestazione al Reddito/Pensione di cittadinanza nel caso il richiedente ne sia titolare

Dunque, se sei in possesso dei requisiti di ammissibilità, ricevi una lettera dal SGAte che ti comunica tutte le informazioni necessarie, come:

  • importo del bonus sociale;
  • scadenza dell’agevolazione;
  • cosa fare per rinnovarla;
  • ecc.

Dopo l’approvazione della domanda per il bonus energia 2020, il tuo fornitore di luce e gas applica lo sconto in bolletta, suddiviso per i 12 mesi successivi. Quindi, non si tratta di un’agevolazione fiscale, ma di una compensazione della spesa sostenuta per luce e gas naturale.

Chi può richiedere il bonus energia 2020: limite di reddito ISEE 2020 e nuova DSU

Per richiedere e aderire al bonus energia 2020 è necessario possedere determinati requisiti. Ideato come sostegno economico per aiutare le famiglie in difficoltà, il bonus sociale è dunque legato ai redditi ISEE.

Oltre a essere intestatario di un contratto di fornitura luce e/o gas attivo, per beneficiare del bonus energia 2020 le soglie ISEE previste sono:

  • non superiore a 8.265 euro (157,50 euro in più rispetto al 2019), per nucleo familiare con meno di 3 figli.
  • inferiore a 20.000 euro, per nucleo familiare con più di 3 figli a carico.

Se hai una famiglia numerosa, con almeno 4 figli a carico, devi fare attenzione alle soglie IRPEF, per essere sicuro di poter accedere al bonus sociale.

Infatti, per effetto della Legge di Bilancio 2020, un figlio è considerato fiscalmente a carico dei genitori nel momento in cui il suo reddito complessivo IRPEF non supera:

  • 4.000 euro, fino a 24 anni;
  • 2.840,51 euro dai 25 anni in su.

Inoltre, a seguito della riforma ISEE, per presentare una nuova domanda di bonus energia dovrai essere in possesso anche della DSU 2020 (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

La DSU è una dichiarazione necessaria nel calcolo dell’ISEE, per richiedere l’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Permette di raccogliere i dati relativi al nucleo familiare ed è composta da diversi moduli, in base al tipo di prestazione che vuoi richiedere.

Quindi, per evitare ritardi nell’attivazione o nel rinnovo del bonus energia 2020 è importante considerare che il rilascio della DSU può richiedere anche una decina di giorni.

In conclusione, le principali novità per il richiedere il bonus energia e il bonus gas 2020 sono:

  • variazione delle soglie ISEE;
  • presentazione della nuova DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica;
  • variazione soglie IRPEF, per i figli a carico.

Bonus energia 2020: quanto tempo serve per riceverlo in bolletta

La domanda di bonus sociale segue un iter burocratico che necessita di tempistiche variabili, prima di trasformarsi nello sconto che troverai in bolletta.

Purtroppo, non possiamo dirti quanti giorni saranno necessari, perché la richiesta è verificata dal Comune e poi dal Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche (SGAte). Quindi, le risposte non sono immediate, serve del tempo.

Tuttavia, puoi controllare lo stato di avanzamento sul sito dedicato al Bonus Energia, (www.bonusenergia.anci.it), nella specifica sezione “Controlla on line la tua pratica”. Il Comune, o il CAF a cui ti rivolgi, ti forniranno le credenziali per accedere e verificare la situazione.

Il bonus energia è riconosciuto per 12 mesi. Alla sua scadenza, per ottenerlo di nuovo, dovrai rinnovare la richiesta presentando tutti i documenti necessari. Una procedura che può sembrarti macchinosa, ma che è necessaria per garantire il supporto al reddito a coloro che ne hanno bisogno realmente.

Se vuoi essere sicuro di aver ricevuto il bonus elettrico in bolletta, è importante che tu sappia come leggerla, per comprenderne i diversi importi. Questo articolo ti sarà utile per capire quali sono le voci più importanti in bolletta: Come scegliere il miglior contratto luce.

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Bonus energia 2020: tutto quello che devi sapere

Bonus Elettrico per disagio fisico

Il bonus energia 2020 può essere richiesto sia per disagio economico che per fronteggiare una situazione di disagio fisico. Dunque, tutti i nuclei familiari con un malato grave che necessita di apparecchiature elettromedicali indispensabili per vivere, possono richiedere il bonus sociale.

In questo caso la richiesta dovrà essere accompagnata dalla documentazione rilasciata dall’ASL. Ovvero, un certificato sanitario che attesti:

  • la necessità di utilizzare un determinato apparecchio;
  • il tipo di apparecchiatura elettromedicale;
  • l’indirizzo dov’è installata l’apparecchiatura;
  • da quanto tempo viene utilizzato l’apparecchio elettromedicale.

Se ti trovi nella situazione di dover richiedere sia il bonus per disagio economico che il bonus per disagio fisico, sappi che sono cumulabili. Quindi, puoi richiederli entrambi.

Bonus gas: chi ne ha diritto

Anche il bonus gas naturale è uno sconto sulla bolletta reso operativo dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Come il bonus elettrico, ha lo scopo di agevolare le famiglie numerose e a basso reddito.

Le soglie ISEE per averne diritto sono le stesse del bonus elettrico 2020. Dunque, hai diritto al bonus gas se sei intestatario di un contratto di fornitura attivo e:

  • il nucleo familiare ha un ISEE non superiore a 8.265 euro. Oppure, ha un ISEE non superiore a 20.000 euro, ma con almeno 4 figli a carico;
  • il nucleo familiare percepisce il Reddito di cittadinanza o una Pensione di cittadinanza (in questo caso, puoi richiederlo anche se la soglia ISEE è superiore a 8.265 euro);
  • il tipo di contatore è di classe non superiore a G6 (questo dato indica la portata del contatore ed è verificato dal distributore).

Se possiedi i requisiti necessari, puoi richiedere il bonus elettrico, il bonus gas e anche il bonus idrico, sia per forniture dirette che condominiali.

Attenzione, però: il bonus gas è riconosciuto solo nel caso di utenze fornite con gas metano naturale, gestito da un distributore di rete. Dunque, non è possibile richiederlo per impianti alimentati a GPL o con gas in bombole.

Quanto risparmi con il Bonus Energia 2020?

Ora, hai tutte le informazioni necessarie per capire se possiedi i requisiti per richiedere il bonus energia 2020. Resta da scoprire quanto puoi risparmiare sui consumi di luce e gas.

La risposta non è univoca, poiché dipende dal tipo di bonus richiesto. Inoltre, considera che l’ARERA ne aggiorna il valore ogni anno. Nel 2020, gli importi relativi al bonus elettrico per disagio economico sono stati leggermente ridotti.

In base al numero di componenti della famiglia il valore del bonus elettrico è di:

  • 125,00 euro (meno 7,00 euro, rispetto al 2019), per i nuclei familiari composti da 1-2 componenti;
  • 148,00 euro (meno 13,00 euro, rispetto al 2019), per i nuclei familiari composti da 3-4 componenti;
  • 173,00 euro (meno 21,00 euro, rispetto al 2019), per i nuclei familiari composti da più di 4 componenti.

L’agevolazione del bonus elettrico per disagio fisico è più articolata. Viene suddivisa in 3 livelli in base a:

  • potenza contrattuale;
  • apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate;
  • tempo d’uso giornaliero.

Dunque, l’assegnazione a uno dei 3 livelli del bonus viene certificata dalla ASL e l’importo definito in base alla potenza installata:

  • per contratti fino a 3 kW: fascia minima 185 euro (19 euro in meno, rispetto al 2019), fascia media 305 euro (31,00 euro in meno, rispetto al 2019), fascia massima 486 euro (46,00 euro in meno, rispetto al 2019);
  • per contratti superiori a 3 kW (da 4,5 kW in su): fascia minima 433 euro (45 euro in meno, rispetto al 2019) fascia media 605 euro (57 euro in meno, rispetto al 2019), fascia massima 663 euro (69 euro in meno, rispetto al 2019).

Anche la quota del bonus gas naturale è stabilita dall’ARERA. Puoi simularne l’importo (per Comune, tipologia di utilizzo del gas e numero di componenti familiari) collegandoti al sito dell’Autorità: calcola il bonus gas.

Bonus energia 2020: cogli l’opportunità di risparmiare

Le agevolazioni previste nel bonus energia sono disponibili sia se hai sottoscritto un contratto nel mercato libero che tutelato, e sono tutte cumulabili.

Quando verifichi se hai i requisiti per poter richiedere il bonus energia, valuta anche il prezzo che stai pagando per l’energia elettrica e il gas. Il mercato libero ti offre numerose opportunità e puoi valutare diverse offerte.

Sia che tu possa rientrare nei parametri per richiedere i bonus sociali, oppure no, puoi iniziare comunque a risparmiare subito sulle bollette. Gruppo Sinergy ti accompagna nella scelta del contratto luce e gas più adatto alle tue abitudini di consumo e ti supporta attraverso un servizio clienti affidabile e competente.

Cambiare fornitore non prevede alcun costo e non influisce sulle richieste di bonus sociale. Anzi, se puoi beneficiare delle agevolazioni, scegliere anche un fornitore di energia elettrica adatto alle tue necessità significa ottenere un doppio risparmio. Contattaci subito, oppure guarda le offerte luce e gas che abbiamo pensato, per aiutarti a ridurre i costi delle utenze domestiche.

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